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La festa del Papà

Jochen van wylick swvt z PKW50 unsplash

Con un giorno di ritardo, sebbene ieri i miei figli siano riusciti a festeggiare a loro modo in questo periodo di quarantena, faccio un augurio grandissimo a tutti i papà!

In primis al mio, il mio Milo, così casinista e divertente, ma che vuole talmente tanto bene a me e a mia sorella da non avvisarci nemmeno tutte le volte in cui è finito all'ospedale per non farci preoccupare e che mi ha insegnato che ridere e a volte "fregarsene" rende la vita piu' semplice e leggera.

E' sempre stato un papà particolare, di certo non comune: è il mio migliore amico, nessuno mai mi ha ascoltato come fa ancora lui, a tutte le ore e su qualsiasi argomento.

Non mi ha mai giudicato, consigliato sì, ma mai giudicato.

Di sicuro ogni tanto se ne è venuto fuori con qualche frase poco simpatica per "bacchettarmi", ma il papà vero fa anche questo: ti ascolta, c'è anche a distanza di kilometri come è sempre stato lui, ma ti sgrida quando è necessario e cerca di farti capire cosa sia giusto fare e cosa no.

Ha trascorso una vita molto particolare, a volte anche a discapito mio e di mia sorella: però lo ringrazio per avermi insegnato cos'è la libertà e che ogni giorno è un giorno nuovo se lo vogliamo.

Non a caso sono cresciuta con le canzoni di Califano e con la sua filosofia di vita.

"La vita ti offre sempre qualcosa di piu'", "Sei eccezionale", "ci sono ottime prospettive per il futuro", "tu sei vuoi puoi fare tutto": queste sono sempre state le sue frasi nei mie confronti.

E so che che lui in me crede veramente ed è la cosa piu' bella che un papà possa regalare ai suoi figli: la fiducia in se stessi.

Grazie ciccio!!

#festadelpapa'

#iorestoacasa

#italiapersempre

Ti voglio tanto bene